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EUSONICA

Musiche a cura di Alessandro Crippa

trattamento musicale MEDITAZIONE

Il 7° chakra è posizionato sulla sommità della testa, che è la parte più alta del nostro corpo. E' il chakra più vicino al cielo e il colore violetto ad esso associato ha la frequenza più alta tra quelle dell'iride. La sua nota musicale corrispondente è il SI, la più alta della scala usata convenzionalmente (DO). Il riequilibrio armonico di questo chakra permette di ottenere dal cielo uno stato meditativo di consapevolezza. Perché è nell'etere che si trovano le informazioni di cui abbiamo bisogno per conoscere meglio noi stessi e il mondo. Con il brano MEDITAZIONE andiamo a sintonizzare il nostro stato emotivo sulla frequenza di queste informazioni per “carpirle”. E' il trattamento che permette anche di “medicare” i nostri pensieri. “Meditare” e “medicare” hanno infatti la stessa radice etimologica, che indica l'atto di racchiudersi per incanalare le energie dove serve. La frequenza del violetto è la più alta che riusciamo a vedere e simboleggia così l'ultimo confine tra ciò che è visibile e l'invisibile, tra ciò che conosciamo e ciò che ancora non sappiamo. Armonizzare il settimo chakra permette quindi di riconnettersi con ciò che non conosciamo, con ciò che è invisibile.

Colore: violetto.

trattamento musicale ISPIRAZIONE - INTUIZIONE

Per poter “vedere” un'ispirazione che guidi le nostre azioni fino al nostro target, necessitiamo di uno stato psico-emotivo accogliente. Proprio come è accogliente il terzo occhio quando riceve un'intuizione. Bisogna quindi “zittire” l'attività degli occhi fisici chiudendoli, per permettere al terzo occhio, situato proprio in mezzo ai due, di aprirsi e consentirci di “vedere”. La nota musicale MI, attorno alla quale si svolge la composizione, corrisponde all'indaco, il colore della notte ispiratrice di poeti e uomini d'azione (la notte porta consiglio). Il brano ISPIRAZIONE permette così di creare lo stato emotivo accogliente che serve per poter ricevere l'intuizione. Proprio come un poeta “vede” le parole giuste contemplando la notte buia, e come un atleta chiude gli occhi per “visualizzare” nel buio, poco prima della partenza, i movimenti da compiere per raggiungere l'obiettivo.

E' il trattamento adatto per chi vuole trovare quelle soluzioni che non si vedono,perché si celano nella notte emotiva, invisibile agli occhi ordinari ma scrutabile col terzo occhio.

Colore indaco.

trattamento musicale ENERGICA

Come se nuotassimo nel mare delle sue onde-frequenze, il brano ENERGICA permette di compiere grandi bracciate che rinvigoriscono il sistema mente-corpo. Similmente al nuoto, che è un’espressione del corpo con muscolatura e respirazione sncronizzate, questo brano è caratterizzato da movimenti musicali che consentono ampie bracciate cellulari sincronizzate alla loro ossigenazione. In questo modo le cellule accrescono ed esprimono il loro vigore. Il chakra di riferimento è quello della gola e la nota corrispondente è il LA. Con la nota LA, infatti, i musicisti si accordano prima di esprimersi musicalmente. Gli strumenti musicali vengono sincronizzati tra loro e con la stessa respirazione dei musicisti (gli strumenti orchestrali funzionano con l’aria), proprio come i muscoli nel nuoto sono sincronizzati con la respirazione del corpo.

Colore: azzurro

trattamento musicale NO STRESSIl brano NO STRESS ha il ritmo della camminata dell’essere umano rilassato (circa 120 bpm), per rendere l’esperienza simile ad una tranquilla “passeggiata” nella natura. In un sistema musicale il quarto chakra (del cuore) corrisponde alla nota RE. Grazie alla sua scala maggiore, in questo brano si compie un percorso musicale in cui ogni nota è un passo nel verde dei prati.Colore: verde

trattamento musicale FEEL HAPPY
La nota musicale di SOL è associata al Sole per le sue qualità musicali che esprimono calore, felicità e gioia di vivere appieno le esperienze del presente ed essere “hic et nunc” (“qui e ora”). Gli intervalli musicali proposti “suggeriscono” al nostro sistema mente-corpo di vivere gioiosamente e consentire alle nostre cellule la ginnastica, “saltando di gioia sul posto”. Il colore del terzo chakra, connesso alla felicità è il giallo. Trasforma le esperienze negative in positive. Esso risiede all’altezza del nostro diaframma, poco sotto lo sterno: dove nascono le risa di gioia.
Colore: giallo

trattamento musicale CREATIVITY – CAMBIAMENTO

Al secondo Chakra corrispondono la creatività, il piacere, la sessualità e il cambiamento. Quando è equilibrato genera la piacevole fluidità dei pensieri e delle azioni che permettono l'atto creativo. Questa fluidità consente il rilascio di ogni tensione e lo scioglimento di ogni nodo. Il brano CREATIVITY genera lo stesso stato emotivo e il conseguente scorrimento delle energie. È l’emozione del piacere che si prova durante un atto creativo. Il secondo Chakra è infatti situato all'altezza degli organi genitali, predisposti alla creazione. Si può partorire col corpo generando un figlio, o partorire con la mente come fa un artista trasformando un'idea in materia. Entrambi i processi avvengono attraverso il piacere e il cambiamento, quindi entrambi sono competenza del secondo chakra. La sua nota dominante è il DO. Non a caso questa nota è associata da Leonardo da Vinci a Dio, che è il creatore per eccellenza, quando dice che “Dio parla in DO”. Con il brano CREATIVITY sintonizziamo il nostro sistema psico-emotivo con la creatività che tutto trasforma, con il piacevole cambiamento che rigenera, fondendo tutte le opposizioni contraddittorie in un sistema fluido e coerente.

Colore: arancio.

trattamento musicale RELAX

Per ottenere un sano RELAX, ed esserne anche coscienti, occorre trovare un energico legame con ciò che è “profondamente” radicato in noi stessi, e nel contempo rimanere connessi con le “altezze” delle idee creative. Per il primo chakra (posizionato nel coccige) la nota musicale di riferimento è il FA. Utilizziamo la benefica apertura di “quinta musicale”, che possiede la proprietà di farci compiere espansioni naturali per poi ricondurci, altrettanto naturalmente, alla posizione primordiale. In questo modo otteniamo un relax fisico e mentale.Colore: rosso, marrone

PRESUPPOSTI, METODOLOGIE E SCOPI DELLE MUSICHE EUSONICA

Le musiche appositamente realizzate per EUSONICA sono concepite e sviluppate partendo da due presupposti:

 

  1. Emettendo una frequenza (nota musicale) si “suggerisce” a tutto ciò che nel corpo umano vibra alla stessa frequenza di risuonare con essa, amplificandosi se già attivo o riattivandosi qualora dormiente1.

  2. La natura intima della materia è fatta di frequenze (note musicali)2. Ad ogni frequenza corrisponde una forma geometrica, e una soltanto. Cambiando nota musicale, la materia si “muove” per cambiare la sua forma (CIMATICA3). Emettendo, in serie, diverse note (scale musicali), “suggeriamo” alla materia di compiere i movimenti adatti per una corretta “ginnastica”4.

 

Costruiti su queste basi, i brani proposti sono il risultato musicale che ci consente di:

 

  1. Emettere note che richiamino per simpatia la funzione dei neurotrasmettitori considerati, consentendo loro di riattivarsi o amplificarsi (vedi presupposto 1).

        Questa è l’azione svolta dalle musiche a livello cerebrale (neurotrasmettitori);

  1. Permettere alle cellule di eseguire una “ginnastica” rigenerante, data dal susseguirsi dei movimenti che compiono per cambiare forma e adattarsi alla successiva nota musicale (vedi presupposto 2).

        Questa è l’azione svolta dalle musiche a livello fisico (cellule);

  1. Coinvolgere i chakra nei due processi appena esposti, per rinsaldarne il rapporto psicofisico5.

 

A sostegno di quanto espresso è da portare all’evidenza un importante connubio tra Tradizione Orientale6 e Scienza Occidentale7: entrambe dichiarano che una cellula viva è intrinsecamente morbida e flessibile.

Ne consegue che la morbidezza delle cellule consente loro di cambiare facilmente forma ogni volta che la frequenza musicale gliene suggerisce una. Con le melodie di cui sono composti i brani, nota dopo nota, frequenza dopo frequenza e forma dopo forma, invitiamo le cellule a compiere una sorta di “ginnastica”. Ogni brano musicale favorisce “esercizi ginnici” diversi: di relax, di concentrazione, di creatività, etc.

 

In sintesi:

Attraverso la capacità dei neurotrasmettitori di riattivarsi “simpaticamente” col suono della loro stessa frequenza, e facendo compiere “ginnastiche” alle cellule, viene proposta un’esperienza dalla valenza sia fisica che mentale. Essa avvolge contemporaneamente le percezioni auditive e tattili, aumentando la flessibilità mentale e fisica. In questo modo cresce la nostra “capacità di risposta” psicofisica e la risposta dell’intero sistema mente-corpo alle variegate richieste di energia vitale.

 

Tecnicamente è detta “risonanza per simpatia” la situazione in cui uno di due corpi che vibrano alla stessa frequenza si attiva e genera così per “simpatia” (condividendo la stessa emozione, ossia, lo stesso movimento) un’identica vibrazione-movimento nell’altro.

A. Di Benedetto, I numeri della musica e la formula del Cosmo, 2003, Ecig

C. Gregorat, L'anima della musica. Per una terapia con il suono e la musica, 1997, Arnia & Laudi

2 “Ad ogni particella atomica elementare, corrisponde una frequenza inversamente proporzionale alla massa.”

Joel Sternheimer, "La musique des Particules Elémentaires" ["La musica delle particelle elementari"], Compte-rendu de l'Académie des Sciences”, gennaio 1983, Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica, Parigi.

3 "Ernst Chladni (1756-1827) riferirà – nella sua opera "Entdeckung über die Theorie des Klanges" (1787) – che facendo vibrare con un archetto una lamina di metallo, sulla quale si è sparsa della sabbia finissima, questa va a disporsi secondo figure geometriche e sonore regolari. Un pensiero simile anima il modello acustico, presente negli "Yantras" indiani (diagrammi simbolici per la meditazione)."

A. Di Benedetto, I numeri della musica e la formula del Cosmo, 2003, Ecig

4 F. Maman, Quando la musica guarisce, 2001, Amrita

5 F. Capra, Il Tao della fisica, 1975 Gli Adelphi

6 Così il Taoismo si esprime riguardo alla positività intrinseca della flessibilità:

“Alla nascita un uomo è tenero e flessibile, alla morte è duro e rigido. Tutti gli esseri, l'erba e gli alberi, da vivi sono teneri e flessibili, da morti sono duri e rigidi. Dunque il rigido e l'inflessibile sono amici della morte. Il tenero e il flessibile sono amici della vita. Ciò che è flessibile riesce a crescere.” (Lao Tsu)

7 Così la Scienza moderna conferma le parole del Taoismo sulla flessibilità:

“Molti nel campo delle scienze biomediche stanno iniziando a riconoscere che le cellule non sono solo in grado di percepire stimoli biochimici, ma anche fattori fisici come la forza, la geometria e l'elasticità della matrice, e che questi possono svolgere un ruolo critico nel definire le funzioni di cellule e tessuti, la morfologia e la rigenerazione.”

(“Mechanobiology” , Y. A. Miroshnikova - D. M. Jorgens - L. Spirio - M. Auer - A. L. Sieminski-Sarang - V. M. Weaver)

Musiche e testo a cura di Alessandro Crippa

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