“Nel pensiero di Eckhart il problema non è quello del possedere, ma quello di non essere attaccato egocentricamente a quel che si possiede.
[…] Il pensiero tradizionale offriva l’alternativa fra l’avere molto (lusso) e il non possedere alcunché (povertà ascetica); Eckhart elimina l’alternativa mostrandone il carattere illusorio: l’indulgere al lusso e l’espropriarsi totale nell’ascesi sono entrambi un modo ego-centrico di avere: il primo come affermazione, il secondo come negazione. La vera opposizione è quella fra l’uomo attaccato all’io che regola la propria esistenza sul principio dell’avere, e l’uomo libero che ha superato il proprio ego-centrismo, - che mangia quando ha voglia di mangiare e dorme quando ha voglia di dormire -. (Sono affermazioni eckhartiane che coincidono pressoché alla lettera con quella dello Zen allorché dice che l’illuminato – dorme quando dorme e mangia quando mangia.”
Erich Fromm