“La feroce spinta a rendere la popolazione mondiale uno stuolo di consumatori del ‘tutto’ ha inaridito l’ambiente, la società e la vita della maggior parte degli esseri umani, intrappolati nella gabbia di un sistema globale e globalizzante che ha spinto a uno sterile individualismo e all’appiattimento dei valori e della cultura. […] Pensare di poter affrontare di petto e con le sue regole questo sistema che detiene denaro, potere, media (tv, radio, giornali), cibo, farmaci, armi di ogni genere è una forma di superbia che non lascia scampo: non potrebbe mai essere una battaglia ‘alla pari’ […] Una risposta efficace, una difesa legittima e un tentativo di salvare la vita potrebbero arrivare solamente cambiando il punto di vista e ripartendo dalle comunità, dai propri territori, dalle persone più vicine. Con tutta l’umiltà e l’amore che la vita umana richiede.”
M. Benini