“Nel clima psicologico familiare dove il bambino viene immerso fin dalla nascita, le idee più folli si mescolano a sentimenti devianti, desideri frustrati e azioni dettate da idee antiquate che non corrispondono agli attuali mutamenti della società. Al bambino si trasmette l’idea che deve essere come i suoi genitori e altri familiari ritengono debba essere. Se non obbedisce a tali norme, viene considerato un traditore o un malato. E tra velenosi silenzi gli si continua a ripetere: - È un male se non somigli a noi -, - È un male se non realizzi quello che noi non siamo riusciti a fare -, - È un male se aspiri a quello che noi non abbiamo mai osato desiderare -, - È un male per te essere nato perché sei un peso per noi -, - È un male se non ti sacrifichi per noi perché noi ci sacrifichiamo per te -. Insomma: - È un male che tu voglia essere te stesso -. Ci viene inculcata l’idea che siamo colpevoli di essere quello che siamo, per cui sprofondiamo in una dolorosa vevrosi da fallimento.”
Alejandro Jodorowski