«Il noûs è illimitato, sovrano, non mescolato a nulla; è l’unico che è in se stesso tutto quanto. Possiede la totale conoscenza di tutto. E su tutte le cose che hanno psyché [psyché ékhéi], sulle più grandi come sulle più piccole, su tutto il noûs esercita dominio. E tutte le cose che stavano per essere, e quelle che sono state e che ora non sono, e quelle che ora sono, e quelle che saranno, tutte il noûs le pose in ordine [diekòsmēse]: anche le rotazioni che compiono le stelle e il sole e la luna e l’aria e l’etere. E il noûs è tutto uguale: quello più grande e quello più piccolo. E il noûs è sempre assolutamente, anche ora è dove sono tutte le altre cose.»
Anassagora (Fragm. 13D e fragm. 16D)
«Il Tao che può essere detto non è l'eterno Tao, il nome che può essere nominato non è l'eterno nome. Senza nome è il principio del Cielo e della Terra, quando ha nome è la madre delle diecimila creature. Perciò chi non ha mai desideri ne contempla l'arcano, chi sempre desidera ne contempla il termine. Quei due hanno la stessa estrazione anche se diverso nome ed insieme sono detti mistero, mistero del mistero, porta di tutti gli arcani.»
Lao Tse – Tao Te Ching
«Dio è in ogni luogo e in nessuno, fondamento di tutto, di tutto governatore, non incluso nel tutto, dal tutto non escluso, di eccellenza e comprensione egli il tutto, di defilato nulla, principio generatore del tutto, fine terminante il tutto.»
Giordano Bruno