“Affermo che nelle scuole e in parte anche nelle università la capacità critica del pensiero umano non viene promossa, forse viene addirittura soffocata. Credo che gli insegnanti siano tenuti a educare i giovani al pensiero critico, così che possano in futuro dare un contributo alla società aperta. […]
Con l'espressione “società aperta” designo non tanto un tipo di Stato o una forma di governo, quanto piuttosto un modo di convivenza umana in cui la libertà degli individui, la non-violenza, la protezione delle minoranze, la difesa dei deboli sono valori importanti. Nelle nostre democrazie occidentali questi valori sono per la maggior parte degli uomini cose ovvie.
Il fatto che questi valori siano per noi tanto ovvi è uno dei pericoli che minacciano la democrazia. Pochi uomini, infatti, hanno abbastanza fantasia per potersi rappresentare la vita in una società moderna non-democratica. George Orwell possedeva la fantasia necessaria. Il suo libro 1984 è forse un po' esagerato, ma non nella sostanza. Ed è certo che lo Stato nazionalsocialista era ancora più disumano di quanto lo descrivesse Orwell; solo che era tecnologicamente meno sviluppato.”
Karl Popper