“Per Aristotele – il bene dell’uomo consiste in un’attività dell’anima secondo la sua virtù, e se le virtù sono più d’una, la migliore e la più perfetta – (Etica Nicomachea I 7). Di conseguenza, è ovvio che la contemplazione può essere la forma suprema di attività.
[…]
Marx ritorna più d’una volta sull’idea di attività libera e cosciente. […] La dinamica della natura umana è radicata primariamente nel bisogno dell’uomo di esprimere le sue facoltà sul mondo, e non tanto nel bisogno di usare il mondo come mezzo per soddisfare le proprie necessità fisiologiche.”
Erich Fromm