“[...] il sonno leggero (contrapposto al sonno profondo senza onde alfa) è uno stato in cui molti soggetti accettano suggerimenti con la stessa facilità che se fossero sotto ipnosi. Un esempio: il soggetto è in stato di sonno leggero e noi gli diciamo che tra poco si desterà assetato; ebbene, in parecchi casi lo vedremo destarsi con la gola secca e cercare acqua. La corteccia cerebrale non è attiva quanto occorre per il pensiero vero e proprio; ma è sveglia quanto basta per rispondere ai suggerimenti e per trasmetterli al sistema nervoso autonomo. Come abbiamo già visto, il famoso medico e ricercatore svedese Wittertstrand condusse, con ottimi risultati, eperimenti sui bambini dormienti. Ai nostri tempi numerosi altri pediatri seguono i suoi metodi e insegnano alle mamme l'arte di fornire utili suggerimenti ai figli durante le ore del sonno leggero. Grazie a questo tipo di ipnopedia, i bambini guariscono dalla cattiva abitudine di bagnare il letto, di mangiarsi le unghie, si dispongono ad affrontare senza apprensione un intervento chirurgico, riacquistano fiducia e sicurezza ogni qual volta la vita ha dato loro una delusione. Di persona ho constatato i buoni risultati dell'ipnopedia terapeutica sui bambini. Lo stesso probabilmente sarebbe possibile con gli adulti.”
Aldous Huxley