“Risultati […] sgraditi seguiranno all'adozione di un'etica sociale, fondata sull'idea erronea che la nostra è una specie interamente sociale, che i piccoli dell'uomo nascono uniformi, e che gli individui sono il prodotto d'un condizionamento dell'ambiente collettivo […] Se tali idee fossero corrette, se gli esseri umani fossero in realtà membri di una specie davvero sociale, se le loro differenze individuali fossero trascurabili, riducibili del tutto mediante opportuno condizionamento, allora è chiaro che non ci sarebbe più bisogno di libertà, e lo Stato avrebbe ragione di perseguitare gli eretici, all'occorrenza. La soggezione al termitaio è libertà perfetta per la singola termite. Ma gli esseri umani non sono completamente sociali; sono soltanto, e in misura moderata, animali di branco. Le loro società non sono organismi, come l'alveare e il formicaio; sono organizzazioni, cioè macchine strumentali del vivere collettivo.”
Aldous Huxley