"Biologicamente parlando, l'uomo è un animale di gruppo solo in misura ridotta, è mai completamente è animale sociale; somiglia, diciamo, più al lupo o all'elefante che all'ape o alla formica. Nella loro forma originaria, le società umane non somigliavano affatto all'alveare o al formicaio, erano pure e semplici branchi. [...] C'è un abisso fra l'insetto sociale e il mammifero di cervello grosso, poco disposto ad associarsi; e anche se il mammifero facesse del suo meglio per imitare l'insetto, l'abisso resterebbe. Per quanto si sforzino, gli uomini non possono creare un organismo sociale. Possono creare solamente un'organizzazione. Se tentano di creare un organismo, finiranno per mettere in piedi un dispotismo totalitario e basta. [...] Il complesso sociale, a cui si attribuisce un valore più grande che alle parti componenti, non è un organismo, nel senso che ha il termine se riferito a un alveare o a un termitaio. É soltanto una organizzazione, un pezzo dell'apparato sociale. Non può esserci valore se non riferito alla vita e alla consapevolezza. L'organizzazione non è né conscia né viva. Essa ha valore strumentale, derivato. Non è un bene in sé; è un bene solamente nella misura in cui promuove il bene degli individui che fan parte del collettivo. Mettere l'organizzazione davanti alla persona significa subordinare il fine al mezzo. E cosa succede quando il fine si subordina al mezzo, lo dimostrarono chiaramente Hitler e Stalin."
Aldous Huxley