“La nostra - sempre più grave infermità mentale - può esprimersi in sintomi nevrotici, palesi, quanto mai desolanti. Ma: - Attenti - continua il dottor Fromm - a non ridurre l'igiene mentale alla semplice prevenzione dei sintomi. I sintomi, in quanto tali, sono per noi non nemici, ma amici; dov'è un sintomo, là è conflitto, e conflitto significa sempre che forze vitali lottano ancora per l'integrazione e per la felicità -. Le vittime veramente disperate dell'infermità mentale si trovano proprio fra gli individui che paiono normalissimi. - Molti di essi sono normali solo perché si sono adattati al nostro modo d'esistenza, perché la loro voce di uomini è stata messa al silenzio in età così giovane che essi nemmeno lottano, né soffrono, né hanno i sintomi del nevrotico -. Non sono normali, diciamo così, nel senso assoluto della parola; sono normali solamente in rapporto a una società profondamente anormale. Il loro perfetto adattamento a quella società anormale è la misura della loro infermità mentale.”
Aldous Huxley