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GINNASTICA CELLULARE

Nella sua scoperta, accettata dal CNRS di Parigi (Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica), Joel Sternheimer afferma che ad ogni particella atomica elementare, corrisponde una frequenza inversamente proporzionale alla massa.

Questa "musica" delle particelle elementari implica che anche noi, formati da queste particelle, siamo frequenze musicali e che "rispondiamo" allo stesso modo olograficamente (sia nel micro, sia nel macro) agli stimoli delle frequenze.

 

Joel Sternheimer, "La musique des Particules Elémentaires" ["La musica delle particelle elementari"], Compte-rendu de l'Académie des Sciences, gennaio 1983.

 

Ne consegue che il corpo fisico DEVE rispondere alla musica, ossia, che le cellule sono obbligate a "fare ginnastica" muovendosi per spostarsi da una frequenza all'altra.

Immagini di una cellula cancerosa sottoposta agli armonici di un Gong, fino alla sua distruzione (cfr. Fabien Maman, Quando la musica guarisce, ed. Amrita, 2001)

cellula cancerosa Hela

cellula cancerosa Hela

Un colpo di Gong al minuto per 21 minuti (21 snapshop). Gli armonici hanno prodotto lo stesso effetto che avremmo ottenuto usando varie frequenze dissonanti: il suono, obbligando la cellula a compiere ogni volta movimenti differenti (la sua "ginnastica"), ha progressivamente destabilizzato la struttura della medesima, provocandone infine l'esplosione.

Esperimento con lo xilofono

Esperimento con lo xilofono

Una serie di scatti fotografici eseguiti nell'arco di 14 minuti (una ogni minuto) durante un esperimento con lo xilofono su una cellula cancerosa Hela. E' stata eseguita una scala ionica nota dopo nota (una "ginnastica ionica"). Usando le nove frequenze diverse, quattordici minuti si sono rivelati sufficienti per far esplodere la cellula.

Esperimento con la voce

Esperimento con la voce

Qui sopra vediamo una serie di scatti fotografici eseguiti nell'arco di 9 minuti (una ogni minuto) durante un esperimento con la voce su una cellula cancerosa Hela. E' stata cantata una scala ionica per nove minuti. La struttura cellulare si destabilizza velocemente perché la voce umana ha nella sua vibrazione qualcosa che la rende più potente di qualsiasi altro strumento musicale: la coscienza e ne consegue che la "ginnastica" viene prodotta dalle cellule stesse per le cellule stesse.

  cotone in assenza di suono            cotone in presenza di suono

Le fotografie sopra esposte sono tutte prodotte dall'

Gli scatti fotografici che testimoniano la rottura delle cellule cancerose e le fotografie che mostrano l'energizzazione del cotone, dimostrano come sia possibile: tanto rivitalizzare la materia con frequenze che risuonano positivamente, quanto distruggerla con frequenze che ne mandano in frantumi la struttura.

Gli studi di Fabien Maman, le scoperte di Joel Sternheimer, la ricerca scientifica, la Medicina Tradizionale Cinese ed il buonsenso (patrimonio di tutti) asseriscono che la rigidità è sintomo di malattia e l'elasticità è sintomo di salute (anche il DNA "aggrovigliato", ossia irrigidito, che non si srotola, è considerato malato o tendente alla malattia dalla Epigenetica). Su queste basi viene associata come un "marker" (ossia un "tratto intrinsecamente distintivo") una specifica rigidità ad uno specifico tumore.

Obbligando le cellule a cambiare posizione cantando le sequenze di note (ad ogni frequenza corrisponde un movimento) portiamo la cellula stessa a compiere movimenti sempre diversi che consistono in un esercizio ginnico cellulare.

 

In questo modo si ottiene il duplice effetto di:

 

1) migliorare lo stato fisico delle cellule sane (intrinsecamente elastiche) portandole a compiere, movimento dopo movimento, una ginnastica rivitalizzante;

 

2) destabilizzare lo stato fisico delle cellule malate (intrinsecamente rigide) obbligandole a stressare la struttura fino alla sua distruzione.

 

La ginnastica dodecafonica per le cellule consiste nel riprodurre, cantando, la scala di pianoforte che puoi ascoltare qua sotto, in modo da far compiere alle tue cellule tutti i movimenti imposti dagli intervalli di semitono.

"Alla nascita un uomo è tenero e flessibile, alla morte è duro e rigido. Tutti gli esseri, l’erba e gli alberi, da vivi sono teneri e flessibili, da morti sono duri e rigidi. Dunque il rigido e l’inflessibile sono amici della morte. Il tenero ed il flessibile sono amici della vita. Un esercito rigido viene distrutto. Un albero rigido viene spezzato. Il rigido deve piegarsi o sarà piegato dagli altri. Ciò che è flessibile riesce a crescere."

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