DIVIDERE PER INTERO
Aliti pregni di rei, abiti condizione d'idee, alibi zoppi di bai, ansiti e lai.
Indole da miti stanchi, iride marchio di ognuno di noi, ispide come maree, idrovore di linfa.
Autostima dispersa nel mio improvviso gioco di monete, il mio è un discorso liso: prestabile.
Ingannano pure lei? Si prepari, compagine! Si fida lei della sifilide, dello zelo di aver zero idee?
Cosa ho? Delitti e virtù, drappeggi per chi cade su.
Passabile di gogna lo sei, perché la tua vergogna non c'è.
Endo-arrogati anche un po' la sete di sé e di te.
Autostigmate chiare nel tuo bieco riso fatto di pretese, il tuo è il paradigma in uso: databile.
Riconosco che sono tassello anche io e domino di 'sto dominio, se temo il crollo e la vita del mio preavviso senza veleni, il mio è il tuo stesso viso: possibile.